Cosio D’arroscia

Una vera e propria vertigine colpì Cosio nel luglio del 1957. Piero Simondo, Asger Jorn, Guy Debord e la loro compagnia travolsero il paesino con la creazione dell’Internazionale Situazionista, l’ultima grande avanguardia del XX secolo.

Eppure, dopo quell’estate, sembra che il paese sia tornato a distendersi sui suoi ritmi normali, scanditi dalle attività stagionali e dai momenti di comunità, se non fosse per qualche sporadico ricordo di quella rumorosa compagnia da bar. 

Piero Simondo

L’artista Piero Simondo nacque a Cosio di Arroscia nel 1928. Nel luglio 1957 egli tornò nel suo paese natale per una curiosa coincidenza dagli effetti inaspettati e durevoli. Simondo, dopo il matrimonio con Elena Verrone, optò per un viaggio di nozze in economia all’insegna degli incontri intellettuali con gli amici che aveva preso a frequentare tra Alba e Albissola: Asger Jorn, Guy Debord e Pinot Gallizio. Simondo e il resto del gruppo si diede appuntamento nella casa natale di Cosio di Arroscia per un raduno all’insegna della festa e della discussione del progetto di fondere diversi movimenti d’avanguardia (MIBI, Internazionale Lettrista e Istituto Psicogeografico) nell’Internazionale Situazionista. All’incontro parteciparono anche Ralph Rumney da Londra, con la compagna Pegeen Guggenheim, Elena Verrone, filosofa e neo-sposa di Simondo, Michèle Bernstein, compagna di Debord e Walter Olmo, giovane musicista sperimentale di Alba.

Cosio di Arroscia e il suo territorio

Cosio di Arroscia è un borgo medievale appartato alle pendici delle Alpi Liguri nella alta Valle Arroscia a meno di venti chilometri dal confine francese. L’antico borgo vanta una cultura millenaria legata ai miti agresti e alla raccolta delle erbe. Attualmente il paese conta meno di duecento abitanti e propone ai suoi visitatori un percorso libero nei suoi vicoli labirintici caratterizzati dalla presenza di case in pietra tipiche del luogo. Cosio è meta di un flusso di turisti internazionali che si recano in paese col preciso scopo di vedere i luoghi che hanno dato vita all’Internazionale Situazionista: in tutto il borgo si possono trovare gigantografie che ricordano i giorni del 1957 quando fu fondato il movimento.


Avanguardie a Ponente è un progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo tramite il bando "In Luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori".

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