La storia di Marie Louise Jeanneret (1927 – 1994) è singolare. Nata in una famiglia numerosa di Cherasco come Maria Luisa Montanaro, deve il suo nome francesizzato ad un precoce incontro con la Francia. Per motivi di salute prima e per studi universitari poi, si muove infatti tra la Francia e la Svizzera, dove conoscerà quello che sarà poi suo marito, giornalista specialista di politica, e da cui prenderà il cognome Jeanneret. Dal loro matrimonio, avvenuto nel 1958, nascono Isabelle, Philippe e Gabrielle. Tre anni dopo la nascita della figlia più giovane, nel 1963 la Jeanneret incontra Simon Spierer, triestino emigrato in Svizzera, commerciante di tabacco e mercante d’arte. Con lui, che sarà poi il compagno di una vita, dà via all’avventura artistica di Ginevra, dove apre una galleria d’arte nel 1972, e di Boissano dove, negli stessi anni inaugura il Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche.