Gli eventi espositivi erano all’interno del Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche veri eventi mondani: accanto a timide rappresentanze della comunità locale, artisti, curatori e direttori di musei, galleristi, mecenati e rappresentanti della politica erano presenti.
Del resto, nei ricordi di alcuni testimoni, tra cui Franco Cenere, sindaco di Boissano tra 1981 e 1986, e Claudio Almanzi, giovane segretario del Centro nelle estati 1974-1975, la gallerista Marie-Louise Jeanneret, animatrice del centro, aveva l’indiscussa capacità di intessere relazioni, di attrarre persone e non mancava di spedire inviti in ogni parte del mondo.
Ad ogni inaugurazione Boissano si riempiva infatti di automobili e la padrona di casa intratteneva tutti i convenuti fino a tardi anche con buffet: drink e trenette al pesto sapientemente cucinate dalla cuoca Rina.
Ogni mostra era poi accompagnata da un catalogo, la cui copertina – sempre uguale – riportava la sagoma dell’architettura del Centro. Realizzati su progetto grafico di Dino Ragni e stampati presso la Litografia F.lli Stalla di Albenga, questi sottili volumi, composti generalmente dell’introduzione di un critico e dalle riproduzioni delle opere in mostra, restano oggi documenti di primaria importanza per ricostruire la storia espositiva del Centro.
Avanguardie a Ponente è un progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo tramite il bando "In Luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori".
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